Come far entrare in casa la luce del sole

Il fattore luce in casa è di fondamentale importanza perché è la luce a creare una naturale atmosfera piacevole e a contribuire a una nitida visione dei colori delle casa, inducendo anche un effetto positivo sulle psiche umana. Peccato che le moderne tecniche di progettazione oggi non abbiano più molto riguardo per il ruolo della luce in casa, tanto che spesse volte è davvero minima la luminosità naturale di un’abitazione.

Ampia, agibile e luminosa è la casa senza pareti, una casa loft, in cui è possibile muoversi in piena libertà tra uno spazio e l’altro senza preoccuparsi di aprire o chiudere porte. Niente maniglie ma privacy uguale, nella casa in cui la luce naturale funge da esclusiva e particolare protagonista.

Luminosità, colori e spazi

Illuminaziona-naturale-loftA rendere luminosa una casa non sono soltanto la scelta di finiture chiare per i pavimenti e per il tetto o l’uso del legno a vista, ma è anche la luce, che entra in modo naturale attraverso le finestre o i balconi presenti. Normali aperture che lasciano inondare di luce un’abitazione unica nel suo genere, perché può godere del vantaggio di avere spazi che dialogano tra loro senza essere inficiati da alcuna divisione che ne limiti la fluidità, mentre la privacy degli abitanti risulta ugualmente tutelata grazie a studiati disimpegni mai fini a se stessi. La casa loft si contraddistingue dai normali appartamenti a cui si è abituati, perché non è dotata di divisioni oggettive: niente porte o pareti che delimitino e restringano gli spazi ampi che caratterizzano il loft, ma solo zone aperte l’una sull’altra. Come è possibile ottenere un tale risultato? Basta far dialogare tra loro le diverse aree domestiche, come per esempio le zone della cucina e del soggiorno, che possono essere facilmente fuse in un unico ambiente e al tempo stesso ognuna risulta efficacemente distribuita all’interno di un apposito spazio funzionale. Sempre senza alcun tipo di interruzione, è possibile adibire la zona notte allo stesso livello della zona giorno, semplicemente schermandola con una parete in vetro e legno, in modo da donare la giusta privacy agli abitanti della casa. In un ambiente così spazioso e dai volumi, a far da protagonista è e dev’essere la luce, meglio se quella naturale che entra dalle finestre. Se, però, il loft non dovesse risultare ben illuminato dalla luce naturale, come fare per ottenere un ambiente luminoso?

Fluidità nello spazio e nella luce

Non basta ampliare le dimensioni delle aperture e arredare la casa usando colori chiari che contribuiscono a rendere luminoso l’ambiente, ma è necessario soprattutto avere la luce del sole dentro casa a illuminare ogni spazio domestico. Ciò, però, può risultare difficile, perché la luce naturale non riesce a raggiungere facilmente tutti gli angoli di casa. Ecco perché oggi, per poter illuminare uno spazio ampio come il loft in modo completo ed efficace e solo con luce naturale, è possibile ricorrere all’installazione di appositi sistemi di illuminazione a luce solare, capaci di incanalare la luce del sole dall’esterno direttamente dentro casa. Impianti di illuminazione come il Solatube Daylighting System possono risolvere il problema luce in modo permanente e rendendo possibile lo sfruttamento della luce del sole in casa per la particolare conformazione dell’impianto, formato da condotti tubolari ad alta riflettenza attraverso cui la luce penetra per essere irradiata dentro casa attraverso appositi diffusori di luce, da disporre nei punti più idonei e strategici dell’ambiente domestico. Il grande vantaggio di impianti come il Solatube è quello di permettere a priori la progettazione  di dove andranno disposti  i punti luce, in questo modo è possibile distribuire la luce del sole secondo i propri gusti e le proprie necessità. Se, per esempio, nel loft si è arredata la zona giorno in modo da ottenere un angolo lettura e un angolo tv, si sistemeranno i punti luce in modo da avere l’illuminazione corretta in entrambi gli angoli della stanza. Poter disporre della luce naturale in casa significa giovare in ogni momento della giornata di una fonte di energia gratuita e rinnovabile come il sole e di non affaticare ulteriormente la vista quando si lavora al computer o si guarda la televisione. 

Oggi non è impossibile creare un proprio spazio benessere in casa con tutti i comfort che si possono trovare in una normale Spa, basta saper adattare agli spazi domestici la propria idea di Spa per realizzarla in casa e trovare la giusta combinazione di comfort visivo e benessere fisico.

Creare un angolo benessere in casa

Potersi godere una rilassante pausa doccia o il piacere di un bagno in vasca con tanto di idromassaggio comodamente in casa propria è il sogno di tutti, e sempre più va diffondendosi la tendenza a trasformare la propria stanza da bagno in un piccolo santuario della bellezza. Eppure la possibilità di far diventare una semplice stanza da bagno una Spa domestica esiste, basta applicare le giuste accortezze e adattare lo spazio del bagno alla propria idea di wellness. Poiché la funzioni terapeutiche dell’acqua sono note fin dall’antichità, è facile comprendere come la zona della vasca diventi immediatamente il fulcro intorno al quale sviluppare l’idea della nostra Spa casalinga: dotata di una pedana a pavimento che la renda rialzata e divisa dal resto della stanza da bagno, la vasca può essere dotata di appositi maniglioni di sicurezza e di poggiatesta. La migliore scelta di materiali per la vasca idromassaggio è quella del marmo bianco, che risplende sulle pareti perimetrali, e della pietra di porfido, in quanto resiste all’usura e all’umidità. Magari si potrebbe completare la stanza da bagno con un termoarredo di design e un grande specchio da posizionare sulla parete di fronte la vasca. Se si è amanti della cromoterapia, si può scegliere di predisporre un impianto a luce variabile in grado di cambiare colore in maniera alternata, così da donare ogni volta una tonalità di colore diversa all’acqua della vasca: un bagno di colore che contribuirà a donare energia e vitalità e a rilassare mente e fisico.

La luce del benessere

Ovviamente parte del comfort della Spa domestica sarà anche merito delle luci scelte per illuminare i vari angoli della stanza da bagno: nella realizzazione della nostra Spa domestica, la luce influirà non solo a livello psicologico ma anche sull’aspetto della stanza stessa. Nelle zone di relax, infatti, la scelta più idonea è quella di usare luci soffuse, perché favoriscono il rilassamento, però è bene anche predisporre dei punti luce che irradino luce direzionale in modo da riuscire a uscire dalla vasca e riambientarsi alla luce normale in maniera graduale, una volta finito il proprio trattamento benessere. Un benessere che sarebbe maggiormente favorito dall’uso della luce naturale nella stanza da bagno, dato che è proprio tale luce a influire sul nostro umore. Per questo, l’ideale per ottenere una vera Spa rilassante in casa è poter sfruttare la luce del sole, e oggi ciò è possibile dotando la propria abitazione di appositi sistemi di illuminazione a luce solare, come il Solatube. Tali sistemi sono dei veri e propri impianti di luci che permettono di sfruttare dentro casa la potenza della luce del sole a tutte le ore del giorno e della notte: installando anche nella stanza da bagno dei faretti a luce solare sarà possibile godersi appieno il relax della propria Spa domestica. La luce del sole, che entra attraverso l’impianto Solatube, donerà un senso di piacevolezza e di intimità creando un’atmosfera di assoluto comfort, inoltre il Solatube permette di regolare l’intensità della luce solare attraverso appositi dimmer, ovvero interruttori, per controllare la quantità di luce che entra in casa. In questo modo, si potrà regolare l’intensità luminosa così da ottenere un effetto luce assolutamente soft, in cui sarà possibile godere delle coccole dell’idromassaggio e delle sue acque colorate.  

Ambiente dedicato al relax, al riposo, all’accoglienza e a molti tipi di attività come lo studio, la cucina, la lettura, la casa ha bisogno della giusta illuminazione per diventare realmente quel luogo confortevole e intimo che ci rappresenta.

Quante luci in casa?

Una casa ben illuminata è quella in cui stile e comfort regnano insieme e creano un’atmosfera piacevole e accogliente non solo per i padroni di casa ma anche per eventuali ospiti. Luci soft e diffuse si mischiano a luci dirette e decise a seconda delle zone e degli angoli che necessitano maggiormente di essere valorizzati, effetto che solo la giusta dose di luminosità riesce a realizzare. Per questo motivo, si pone attenzione a come sistemare le diverse fonti di luce in ogni stanza della casa e in ogni suo angolo, in modo da non rischiare di lasciare buio nessuna area  domestica. Per esempio, la luce nella zona pranzo è fondamentale perché permette di godersi il pasto e il rito della tavola valorizzando l’aspetto di ogni pietanza e i colori delle stesse, inoltre inutile sottolineare come una corretta intensità della luce possa contribuire a generare un’atmosfera di convivialità. Per illuminare il tavolo da pranzo esistono diverse soluzioni possibili, l’importante è sempre fare attenzione che i commensali possano vedersi bene in viso senza subire eventuali fastidiosi abbagliamenti e lo stesso vale per le portate, che diventano ancora più gustose se appetibili anche con gli occhi. Non è raro che la zona pranzo sia pensata per essere sistemata nell’ambiente salotto: molto spesso, infatti, non si usa il tavolo da pranzo solo in cucina, ma anche in una stanza più grande e ospitale come il salotto o il soggiorno. Poiché entrambi gli ambienti possono essere arredati con divani e poltrone da sistemare davanti all’angolo tv, l’illuminazione dell’ambiente del soggiorno e le soluzioni possibili da adottare possono essere sistemate in modo tale da poter godere dell’atmosfera ideale per guardare la tv, leggere, chiacchierare o giocare.

Luci dentro e fuori

Il gioco delle luci in casa consiste semplicemente nel riuscire a calibrare i punti luce sia per quanto riguarda la loro intensità che per la quantità dei punti luce da disporre. Anche per questo è consigliabile propendere per l’installazione di apparecchi dotati di opportuni dimmer, ovvero interruttori che possano regolare l’intensità luminosa a seconda delle funzioni di un ambiente. Nel progettare i punti luce da sistemare in casa, bisogna anche tener presente di quante aperture è dotata una stanza e le dimensioni delle stesse, in questo modo si avrà un’idea della luce naturale che entra da balconi e finestre durante il giorno e di quali e quanti angoli dell’ambiente restino bui. Per esempio, nella zona lettura ricorrere a una luce diretta è quasi d’obbligo, perché la luce dev’essere concentrata esattamente in un punto, per questo dalla posizione della luce dipende il comfort visivo. Per ottenere tale comfort,  è importante che non si creino ombre o riflessi di luce e che si possa disporre della giusta intensità luminosa. Poiché la quantità di luce necessaria per leggere confortevolmente cambia da persona a persona in base all’età, luci dotate di dimmer possono essere molto utili per regolare l’intensità luminosa in maniera individuale e adattabile alle singole necessità. Ormai i dimmer non mancano nemmeno in quei tecnologici impianti di luci che sfruttano la luce solare, come il Solatube. In questi sistemi d’illuminazione, la luce del sole entra in casa con una forte intensità e , anche se si tratta di luce naturale, non sempre risulta confortevole per gli occhi, perciò nel momento di installazione di un impianto Solatube Daylighiting System si consiglia di provvedere anche all’aggiunta di questi apparecchi per bilanciare il contrasto visivo.

Non è semplice decidere il tipo di illuminazione per la casa che andrà a rischiarare tutti gli ambienti domestici. L'ideale sarebbe quello di poter ottenere un'illuminazione naturale da adattare in modo tale da poter ricorrere alle luci artificiali raramente.

Illuminazione naturale, si può?

illuminazione-naturale-per-la-casa-solatubeQuando si progetta un'abitazione, gli elementi più importanti che vanno considerati sono le aperture, e non solo quelle che si riferiscono alle porte, ma soprattutto alle finestre e ai balconi. Ogni apertura ha una sua funzione in ciascun ambiente della casa, per questo cambiano sia di numero che di dimensioni. Quando la casa è pronta per essere arredata, bisogna saper sistemare le luci artificiali in maniera coerente con gli arredi e la luce naturale che entra attraverso le aperture. Sarebbe opportuno poter trovare la soluzione adatta a ogni tipo di ambiente, in modo che si possa sfruttare in maniera continuativa la luce naturale del sole. Ciò non è semplice, soprattutto durante il periodo invernale, quando il sole tramonta molto prima e il buio oscura gli ambienti domestici già dal primo pomeriggio, per cui si rende necessario accendere le luci per poter svolgere qualsiasi attività in casa. Nonostante tali attenzioni, alcune abitazioni presentano delle aperture non idonee per i propri ambienti: ogni architetto dovrebbe sapere che la quantità di luce da far entrare in casa cambia in base al rapporto tra la località e il clima, eppure non sempre si riflette nella realtà. Per esempio, è risaputo come la luce naturale che entra nelle case situtate in località dal clima mite sia scarsa, mentre se ci si sposta in zone tropicali la situazione cambia nettamente. Ecco perché è fondamentale prestare attenzione al primo "step" della realizzazione di una casa, ovvero alla sua progettazione, e si deve tener conto del tipo di luce che può illuminare un'abitazione e in che quantità.

Luce solare in casa, un bene prezioso

Nella maggior parte dei casi, il progetto di un'abitazione non si rapporta realmente all'illuminazione naturale di cui può godere una casa, per cui, una volta realizzata, è naturale voler cercare di sfruttare quanto possibile la luce del sole, magari seguendo alcuni accorgimenti o dotando la propria casa di impianti atti allo sfruttamento della luce solare. La particolarità del Solatube Dalighting System, infatti, è proprio quella di funzionare come un vero e proprio impianto elettrico, ma che sfrutta la luce naturale per illuminare gli spazi. In pratica, chi vuole sfruttare la luce del sole anche quando fuori è buio potrà finalmente farlo, beneficiando dei vantaggi che ciò comporta, ovvero bolletta della luce più leggera e ottimo benessere fisico. Il sistema Solatube funziona grazie a una calotta esterna che viene installata sul tetto di casa, la cui funzione è proprio quella di catturare la luce del sole finché non tramonta. La luce solare viene immessa nel sistema attraverso dei condotti tubolari che la riflettono fino a trasportarla nei diffusori di luce, una sorta di lampade, che irradiano la luce solare illuminando l'ambiente circostante. In questo modo, attraverso l'installazione di questo sistema, si può ottenere un'illuminazione del tutto naturale in ogni stanza della propria casa e si può calibrare la luminosità e intensità della radiazione solare tramite appositi apparecchi regolatori, che funzionano come degli interruttori. Inutile sottolineare quanti vantaggi derivano dal poter sfruttare la luce del sole, che rende più luminosi gli ambienti domestici, e più vivace e confortevole l'atmosfera in casa.

L’ingresso è il primo ambiente che ci accoglie non appena mettiamo piede in casa. Proprio per questo, se non appare subito ben illuminata, la soglia può dare l’impressione di non essere molto ospitale così come anche tutto il resto della casa sembrerà non predisposto a una giusta accoglienza degli ospiti. Un’impressione che può cambiare se si presta attenzione all’illuminazione dell’ingresso.

La luce dell’ingresso

Accogliente e ospitale: queste le due impressioni di una casa in cui degli ospiti vorrebbero trascorrere il proprio tempo, ed è già dall’ingresso che si riesce a percepire quanto un’abitazione possa essere confortevole.  Come mai  l’impressione di essere graditi ospiti dipende molto dalla zona ingresso? In genere, si tende a sottovalutare sia l’arredamento che la luce da posizionarvi, ma l’ingresso può dire già molto sia della casa che dei suoi padroni: sono sensazioni che dipendono del tutto dal tipo di luci che si è deciso di disporre per illuminare la soglia di casa. Un altro errore da non commettere è quello di credere che sia importante illuminare solo l’interno e non anche l’esterno della soglia di casa: anche all’esterno a essere protagonista è proprio la luce, che riesce a valorizzare l’ambiente di passaggio dell’ingresso e a creare già una certa atmosfera rilassata. Lo spazio esterno, ovvero il pianerottolo fuori la porta, è una sorta di anticamera dell’ingresso e può essere facilmente illuminato da un faretto: sistemato proprio sopra la porta di casa in modo da illuminare l’area davanti la porta, il faretto faciliterebbe non solo le operazioni di riconoscimento degli eventuali ospiti ma permetterebbe anche di distinguere la targa con il nome fuori la porta e il campanello. Inoltre, soprattutto se si abita in un appartamento, è meglio evitare che sul pianerottolo si creino zone d’ombra che danno fastidio alla vista. Per questo, è consigliabile disporre il punto luce in una posizione alta oppure a lato della porta. Meglio non sistemare la fonte di luce troppo distante dalla porta o si finirà con l’ottenere l’effetto contrario e mettere in ombra l’eventuale ospite.

Luce diffusa e naturale nell’ingresso

L’ingresso è un ambiente di passaggio ma anche di collegamento tra esterno e interno della casa, per cui rappresenta una sorta di biglietto da visita della propria abitazione: riuscire a comporre in modo efficace le luci della zona ingresso è fondamentale per creare una guida confortevole verso il resto della casa. In genere, il tipo di luce di cui ha bisogno un ambiente come l’ingresso è una luce diffusa che illumini indistintamente tutto lo spazio e che è possibile creare tramite l’installazione di faretti o di applique. Un’altra soluzione valida per l’illuminazione dell’ingresso è quella di arredare la parete di fronte la porta con un mobile apposito dal design elegante, dotato di faretti dalla luce abbastanza intensa da illuminare tutta la zona. Naturalmente si tratta di scelte di arredamento che dipendono anche dalle dimensioni stesse della zona ingresso, ma immaginandola stretta e lunga e senza alcun tipo di apertura, quella dei faretti appare decisamente l’opzione migliore. Se poi la luce che si irradia nell’ingresso è anche una luce naturale, l’effetto di comfort aumenta. Faretti che irradiano luce naturale sono quelli del sistema Solatube, un impianto di luci formato da condotti tubolari che captano all’esterno la luce del sole e la trasportano all’interno degli ambienti domestici proprio tramite dei faretti solari. Sfruttare la luce naturale in casa permette di ottenere un risultato di massimo comfort visivo e di creare un’atmosfera di intimità e piacevolezza davvero unica.  

Quando nemmeno la ristrutturazione e l’abbattimento di pareti non più necessarie riesce a dar luogo a un reale recupero di spazio, una soluzione può essere rappresentata dalla realizzazione di un sottotetto, che può essere recuperato facilmente innalzando la quota di copertura.

Una casa sotto al tetto

Come-guadagnare-spazio-in-casa-con-il-sottotettoCapita spesso che, nonostante una recente ristrutturazione domestica, lo spazio in casa non cambi e resti sempre minimo. Come fare per recuperare tanto spazio da creare un altro piano dentro casa? La soluzione può essere rappresentata dall’innalzamento e, quindi, dalla creazione di un sottotetto, che può costituire un’ottima alternativa per ampliare e aumentare le dimensioni della propria abitazione. Si tratta di un intervento di notevole entità che permette, però, di ottenere una casa organizzata su due livelli ugualmente abitabili e che è possibile gestire come si preferisce. Una casa così realizzata, per esempio, potrebbe presentare l’ingresso principale al piano terra, con la zona giorno tutta organizzata al piano superiore, ovvero proprio nel sottotetto. Sarà magari una scelta insolita, però sfruttare il sottotetto come zona  giorno appare in questo caso l’opzione migliore, dato che il sottotetto potrà risultare maggiormente illuminato dalla luce naturale se si organizzano bene le aperture. Il piano del sottotetto, quindi,  potrebbe essere suddiviso in tre zone: angolo conversazione e lettura, zona pranzo e zona cucina con bagno disimpegnato. Si tratterebbe di creare delle aree contigue tra loro, suddivise dai muri di spina, e dotate di un passaggio laterale che potrà essere anche particolarmente scenografico, se realizzato magari da una copertura lignea a vista. La zona soggiorno del sottotetto, adibita come area lettura e zona tv, dovrà essere inondata dalla luce, e non solo grazie alla presenza di apposite aperture, magari finestre o balconi che affacciano su terrazzo, ma anche grazie alla presenza di un impianto a luce naturale, come il Solatube.

Un sottotetto inondato di luce

Infatti, sarebbe proprio la conformazione della casa a permettere l’installazione di un sistema di illuminazione a luce naturale, come il Solatube, formato da condotti tubolari che irradierebbero la luce del sole dentro casa anche quando fuori il sole inizia a tramontare. L’impianto di luci Solatube, sfruttando appieno la luce solare, permetterebbe di avere la casa illuminata a giorno sempre, con un grande vantaggio non solo economico ma anche estetico, perché i colori degli arredi risplenderebbero e sarebbero maggiormente valorizzati grazie alla luce naturale. Naturalmente di tali vantaggi godrebbero  anche i vani presenti al piano terra, che sfrutterebbero una maggiore e più chiara illuminazione. I diffusori di luce del sistema Solatube sono simili a faretti, il cui design è ben assimilabile e abbinabile a qualsiasi tipo di arredamento, dal più classico al più alternativo, e che è possibile disporre in punti della casa prestabiliti, magari proprio quelli che risultano più scuri e bui degli altri. In un’abitazione così organizzata, la zona notte si troverà al livello dell’ingresso, quindi al piano terra, per cui sarà anche necessario realizzare un disimpegno per isolare le diverse arre dalla zona ingresso. Ciò significa che, al piano inferiore, andranno sistemate tutte le camere da letto, sia per i genitori che per i ragazzi o per gli ospiti, e tutte da dotare di accesso diretto ai servizi. Da prendere in considerazione anche l’idea di creare una zona guardaroba, magari formata da un sistema di pannelli scorrevoli in legno  e vetro, che è possibile usare anche per schermare i bagni da occhi indiscreti. Ovviamente non può mancare di certo la scala, che collega i due piani e che sarà meglio progettare in modo che risulti ben illuminata e, magari, inserita in un vano che la metta particolarmente in risalto.   

TOP